2015·Feeding Landscape
5-20 September

Focus 2015

Feeding Landscape

Bergamo e la cultura del paesaggio: un binomio inossidabile, celebrato per il quinto anno consecutivo in compagnia dei più autorevoli paesaggisti al mondo che, nell’edizione 2015 dell’International Meeting of Landscape and Garden, riflettono sul tema Feeding Landscape. Le colture agrarie fanno paesaggio.
Focus di questa V edizione è la riflessione sul paesaggio agrario come necessaria evoluzione di quello naturale. Perché le operazioni agricole svolte dall’uomo modellano e disegnano il territorio in base alle differenti coltivazioni e al clima.  Arature, terrazzamenti, filari, pascoli e covoni, e ancora malghe e mulini, cascine, canali e fattorie, sono tutti elementi che tracciano linee, compongono forme e stendono colori. Con un unico obiettivo: produrre alimenti per l’uomo che possano fungere da nutrimento per gli occhi e per l’anima di chi vive il territorio.

International Meeting

L’International Meeting of the Landscape and Garden (19-20 settembre), l’osservatorio vero e proprio della cultura del paesaggio, è un’occasione unica per sentire e conoscere veri protagonisti internazionali della progettazione del verde a confronto sull’idea di paesaggio.
Quest’anno la Manifestazione è lieta di ospitare Kongjian Yu (CN), una delle archistar più note del momento con i suoi progetti d’avanguardia sulle eco-città. Si parlerà di paesaggio come patrimonio collettivo con Darko Pandakovic (IT), l’architetto, docente e consulente per l’UNESCO. A rappresentare i landscape architect sarà Erik Dhont (BE), tra le firme più interessanti del momento per la sensibilità vegetale esotica abbinata ai dettagli estetici. Conosceremo quindi l’americano Roger Doiron (USA), autore dell’orto della Casa Bianca e inserito nella top ten delle “Inspiring People” dalla rivista Fast Company. Scopriremo orti urbani, giardini temporanei e interventi di guerrilla gardening con Pierre Alexandre Risser (FR); mentre con Carlo Boni Brivio (IT) gusteremo il paesaggio in chiave alimentare.

relatore
Marcus Barnett (UK)

Marcus Barnett (UK)

relatore
Carlo Boni Brivio (IT)

Carlo Boni Brivio (IT)

relatore
Erik Dhont (BE)

Erik Dhont (BE)

relatore
kongjian Yu (CN)

kongjian Yu (CN)

relatore
Darko Pandakovic (IT)

Darko Pandakovic (IT)

relatore
Alexander Risser (FR)

Alexander Risser (FR)

relatore
Roger Doiron (USA)

Roger Doiron (USA)

Green Square
in Piazza Vecchia

Ispirandosi a Expo e al tema “Feeding Landscape. Le colture agrarie fanno paesaggio”, il progetto di Andy Sturgeon per Piazza Vecchia rappresenta il paesaggio che evolve: nell’allestimento la foresta lascia spazio ai terreni coltivati trasformando il nero della fertile terra bruciata in un tripudio di forme, colori e alimenti che diventano nutrimento per gli occhi e per l’anima di chi vive il territorio.
Nell’installazione convivono quindi due anime. L’una che mostra il carattere lineare di campi e terrazze tipiche del paesaggio agrario, rappresentate da fioriere rettangolari e monocolture agricole di grano, ortaggi, finocchi, girasoli e vigneti. L’altra mostra ciò che rimane del paesaggio originale ovvero la foresta, simboleggiata dai boschetti di alberi e dai cespugli di frutta.
Completano il progetto le lineari vasche d’acqua, allusione ai canali d’irrigazione, e le balle di fieno, simbolo del raccolto, che come elementi scultorei rammentano il ciclo annuale della produzione alimentare nel paesaggio arato, ricreando una cornice suggestiva per lo sguardo.

progettista
Andy Sturgeon (UK)

Andy Sturgeon (UK)

progettista
Lucia Nusiner (IT)

Lucia Nusiner (IT)

Progetto illuminazione
Maurizio Quargnale (IT)

Maurizio Quargnale (IT)

Schizzo Piazza Vecchia
©Katuscia Ratto

Green Square
in Piazza Masheroni

L’allestimento di Piazza Mascheroni, finalizzato da Lucia Nusiner, rimanda alla storia dell’inizio dell’agricoltura, a quando l’uomo era raccoglitore e non ancora coltivatore stanziale. Per questo i grandi olmi presenti nella piazza simboleggiano il bosco primordiale, alla cui ombra vengono accolte le piante erbacee perenni e le graminacee del Vivaio Valfredda. Qui ci attende anche lo spazio Giardino Bisol per relax e aperitivi.
Dall’altro lato della piazza, invece, un tappeto erboso accoglie sedute a forma di duna, pensate come immaginarie colline sulle quali accomodarsi, e grossi insetti fuori scala (Giochisport) per dare spazio ai bambini più avventurosi.
Piazza Mascheroni diventa dunque una nuova Piazza Verde, un luogo per stare e per giocare circondato da arbusti in grandi vasi a ricordo dell’uomo raccoglitore di bacche e frutta selvatica.

Schizzo Piazza Mascheroni
©Cinzia Ester Invernizzi

I numeri della 5° edizione

250mila visitatori
2 Piazze Verdi
5 location Green Design
37 eventi: #Educational #GreenTour #GreenShow #GreenEye #GreenFood #Kids #GreenCompanies
2.037 biglietti emessi, di cui 1290 per seminari, convegni e incontri didattici
538 notizie pubblicate nell’anno 2015 tra testate specializzate, quotidiani|media stranieri|web|radio|tv
62 aziende partner nazionali e internazionali
17 media partner locali | nazionali | internazionali
20 relatori: paesaggisti | esperti di fama internazionale provenienti da tutto il mondo
12 ristoranti partner
67 stagisti impegnati nella realizzazione/manutenzione e all’info-point



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